Dopo Jerez mi serviva un reset completo. La pausa a casa mi ha fatto bene, sono ripartito per Valencia carico e con la voglia di tornare a divertirmi. Le sensazioni nelle libere erano buone, nonostante condizioni che cambiavano sempre. Andiamo in Q2 con la pista che diventava sempre più asciutta e i tempi sempre più veloci. Siamo tutti vicino, ottengo un P5 che è il mio target, ossia partire nelle prime due file. Nel warm up vedo che ho un passo molto buono, in gara so che posso puntare al podio.
Ed eccoci, siamo in griglia, concentrato, voglio riscattarmi e far una gran gara. Si parte. Recupero subito un paio di posizioni poi punto i primi due e li passo. Sono in testa, adesso devo cercare di staccarmi. Dietro di me è bagarre, tengo un ritmo molto buono e costante. Cerco di arrivare ad avere un margine discreto ma gli altri sono sempre a meno di un secondo.
Guido meglio che posso, so che anche una piccola sbavatura può costarmi caro, siamo al limite, solo con la testa e dando fondo a tutto quello che ho posso portare a casa questa gara.
Spingo forte, vedo Martin a 1 secondo, ma a tre giri dalla fine sento il motore che singhiozza in seconda. Lo stesso problema che ho avuto il venerdì. Inizio a sudare freddo, a parlare con la mia Martina. Dai non mi mollare adesso. Resto concentrato, anche se non è facile, riesco comunque a mantenere il margine.
Mancano poche curve, il traguardo è li, finalmente li. E’ festa! Una gran festa per me, per il mio team e i miei tifosi.
Arrivo al parco chiuso, non mi tengo. Troppo bello! Ci voleva!
Questa settimana è il mio compleanno. Ecco speriamo di poter festeggiare qualcosa anche domenica prossima. Gassssss!