Che il primo week end di gare sarebbe stato tosto lo abbiamo capito dai test invernali. Sia in Malesia che in Qatar nei test avevo fatto tanta fatica ad adattarmi alla nuova moto. Una moto più potente ma meno guidabile rispetto alla GP22.
Non riesco per poco ad accedere diretto in Q1 e in Q2 non riesco a far meglio di un P15. So che partire così in fondo poi è davvero dura risalire. Nella sprint faccio fatica ma raccolgo dati per la gara della domenica. Nel warm up troviamo una nuova soluzione che mi fa guidare molto bene, sono molto contento. In gara però di nuovo fatico tantissimo. Fin dalle prime curve non sentivo il davanti, ho dovuto rallentare in ingresso curva e in poche tornate ho finito la gomma dietro. Ad 11 giri dalla fine, quindi praticamente a metà gara, ho messo la Mappa C che è la mappa con minore potenza.
La sensazione è quella di esser in sella ad un cavallo selvaggio, un po’ scorbutico ma prima o poi riusciremo a domarlo. Di sicuro non molliamo, c’è tanto lavoro da fare ma non vediamo l’ora di tornare competitivi.