Finanlemente si inizia. Eccoci al primo GP della stagione. Test finiti, adesso è arrivato il momento che conta di più, quello in cui dobbiamo mettere in pista tutto il lavoro svolto.
Rispetto ai test ci siamo trovati in condizioni molto più calde, e questo ci ha complicato un po’ il lavoro: le temperature elevate hanno reso la pista più impegnativa. Nelle libere del venerdì abbiamo girato bene: nonostante una scivolata, sono riuscito a centrare l’accesso diretto alla Q2 con un buon time attack, il che mi ha dato fiducia per il prosieguo del weekend.
Il sabato, però, le cose si sono complicate. Sin dalle FP3 ho faticato a trovare il giusto feeling con la moto. Nelle Q2 non sono riuscito ad avere un buon ritmo nel time attack e son scivolato nel finale. P8 in griglia. Una posizione che mi ha penalizzato nella Sprint: la casella era sporca e ho derapato in partenza, il che mi ha costretto a ripartire dalle retrovie. Stare così indietro e avere tante moto davanti ha causato surriscaldamento e mancanza di aria fresca, rendendo difficile mantenere un buon ritmo.
La gara di domenica è stata tosta ma almeno son partito bene mantendendo la posizione. Sono rimasto dietro a Raul Fernandez per troppo tempo, il che ha compromesso la mia progressione. Inoltre, le elevate temperature hanno causato problemi di surriscaldamento della gomma anteriore, con tutti gli allarmi attivati. Alla fine son riuscito a recuperare fino alla P6 con qualche bel sorpasso e tenendo un buon ritmo.
Nonostante le difficoltà, sono orgoglioso del lavoro svolto dal team. Anche le altre Aprilia, in particolare quella di Ogura, ha tenuto un buon ritmo, dimostrando che il nostro lavoro invernale sta dando i suoi frutti. Questo mi dà fiducia per le prossime gare.
Ora è il momento di analizzare i dati, lavorare sui punti deboli e prepararci al meglio per il prossimo appuntamento. Prossima gara in Argentina, una delle piste a cui sono più legato….