Arriviamo a Silverstone caricati dalla pausa estiva e dalla consapevolezza di aver ritrovato un buon feeling con la moto. Non vedevo l’ora di tornare in pista. Nel venerdì riusciamo a centrare la Q2. Abbiamo avuto diversi problemi tecnici che ci hanno impedito di lavorare bene sul ritmo gare. Qualifiche molto complicate, traffico e bandiere gialle mi costringono ad una P12 decisamente sotto le attese.
Nella SPRINT parto bene ma mi trovo per terra alla prima curva. Frank (Morbidelli) mi centra in pieno, gran botta al piede, vado al centro medico per controlli per fortuna nessuna frattura ma il male è davvero tanto. La domenica provo nel warm up senza dolorifici, so che sarà davvero tosto in gara. Gara in cui tutti i piloti sfoggiano livree dedicate al 75 esimo anniversario della motoGP. La nostra è dedicata a Vale, le moto sono davvero spettacolari.
Si parte. Nonostante riesco a tener un buon ritmo e chiudere in P8 gli ultimi giri sono stati un vero calvario, con la gamba completamente anestetizzata. Il feeling era buono in gara, questa la nota positiva che ci portiamo al prossimo GP.
Il tempo di dare una sistemata al piede e si torna!