Arriviamo a Sepang con ancora addosso l’adrenalina del GP di Australia. Un circuito particolare, dove c’è sempre un gran caldo e di sicuro uno dei più duri di tutto il Motomondiale. Nelle FP riesco subito ad esser nella top ten, ho margini per migliorare e anche in FP3 centro la Q2 diretta.
Sono veloce sia nel giro secco e ho un gran ritmo nell’assetto da gara. So che posso far bene. Le qualifiche sono buone, centro una seconda fila e posso stare con i primi a giocarmela. Si parte. Perdo grip in accelerazione e perdo anche posizioni. Da P4 finisco in P13, faccio passare un paio di giri per stabilizzarmi poi inizio a girare forte e a rimontare. Da P13 a P14, vedo Quartararo davanti a me e lo voglio prendere. Ci arrivo vicino, in quel momento i Pecco e Enea davanti rallentano un po’ e Fabio inizia a spingere come un drago. Provo a seguirlo ma davanti inizio a peder grip. Peccato per aver consumato le gomme nel recupero iniziale, devo sicuramente molto lavorare sulla partenza, ma siamo sulla giusta strada. E vedere i primi del Mondiale gestire la gara è stata una grandissima lezione che di sicuro mi tornerà utile.
Bel quarto posto, torno a casa supercontento e non vedo l’ora di festeggiare con i miei amici il titolo di Rookie of the Year. Poi mi voglio godere l’ultima gara a Valencia!!