Finalmente si inizia. Dopo l’esordio difficile in MOTO2 l’anno scorso non vedevo l’ora di trovarmi in griglia e ripartire per una nuova avventura. Avventura che era già iniziata a febbraio, con i test a Jerez. Test che confermavano la sensazione dei primi giorni con lo SKY Racing Team: quest’anno siamo competitivi. Una competitività confermata nei test in Qatar e nelle qualifiche. Buon ritmo nelle libere, accesso diretto in Q1 dove riesco ad ottenere un buon P7. Da quella posizione tutto è possibile e anche nel warm up il ritmo è buono. Sono carico e anche un po’ emozionato. Quando in griglia mi intervistano sono un po’ teso. E’ tanta la voglia di far bene e so che possiamo fare una gara da protagonisti.
Si parte. Perdo qualche posizione ma sono nel gruppo che lotta per il podio. Resto agganciato al treno dei primi, la gara è lunga e so che si deciderà tutto negli ultimi giri. Ritorno in P7, i piloti davanti a me non sono troppo lontani, nessuno riesce a dare lo strappo e allungare. Faccio qualche giro davvero buono, ritorno sotto, è il momento di attaccare. Ma nell’ultima parte di gara inizio ad aver difficoltà con l’anteriore, le gomme sono finite. Quando vedo che anche Luca (Marini) rallenta il passo capisco che per noi sarà dura tenere il ritmo e a questo punto dobbiamo cercare di portare a casa qualche punto. Riesco a finire in P12, non è andata come speravo ma sappiamo di esser competitivi e sicuramente per le prossime gare potremmo lottare per il podio.