La moto GP è il sogno di ogni pilota. Anche il mio, di quando a sei anni ho iniziato a correre inseguendo un sogno. O forse più che un sogno il mio idolo, Valentino. Ecco, pensare di trovarmi in sella ad una MotoGP è vedere mio sogno che si avvera.
Siamo a Jerez per i primi test, ancora emozionati per il week end di Valencia. Mi infilo tuta e casco e mi avvicino alla nuova moto. Ancora non le ho dato un nome, sarà lei a suggerirmelo. E’ bellissima, tutta nera, mi guarda ammicante come per dirmi “Sei proprio sicuro di volermi provare”?.
Non ho ancora idea di quello che succederà di li a qualche minuto. Si parte.. Appena apro il gas mi accorgo di esser sopra a qualcosa di incredibilmente potente. E’ tutto amplificato rispetto alla moto2. Accelerazione, frenata, piega. Dentro il casco non so se ridere o piangere, è una emozione incredibilie.
Inizio piano, devo prenderci le misure. Inutile rischiare. Mi fermo dopo qualche giro e guardo mio babbo Vito con una faccia che penso si ricorderà per un po’ di tempo…
Maciniano giri su giri, mi fermo spesso per poter provare diverse posizioni. Ogni giro gratto qualche decimo, inizio a prenderci confidenza.
Ci vorrà tempo, so che questo sarà un anno in cui dovrò imparare tantissimo, come è stato ogni anno in cui ho fatto il salto di categoria.
Ai box l’atmosfera è davvero bella. Quest’anno poi ho l’enorme onore e fortuna di poter lavorare con Matteo (Flamigni) come telemetrista. Di sicuro mi aiuterà tanto a crescere.
Scendo dalla moto, l’accarezzo, ci rivedremo fra qualche settimana. Adesso è tempo di vacanze e di staccare un po’. Fra un paio di mesi ci sarà davvero da fare!!