Il week end di Portimao ci porta ad uno step in avanti rispetto al Qatar ma siamo ancora lontani dalle prime posizioni e soprattutto dalla confidenza che avevo l’anno scorso alla guida. Purtroppo il mio stile di guida e il mio istinto tendono a darmi problemi in ingresso curva ed in frenata. Ho provato diversi setting ma alla fine abbiamo visto che la strada migliore è quella di non modificare la moto e lasciare che sia il mio stile ad adattarsi. Non è una cosa facile ed immediata, ma progressivamente ci stiamo arrivando. I segnali che sono arrivati in qualifica, dove ho centrato un P6 sono buoni e anche il ritmo in gara, nei giri in cui non avevo troppo traffico era buono. Certo è che in bagarre l’istinto prende il sopravvento e non hai tempo di ragionare su come reimpostare le traiettorie e i tempi di frenata. Ma ci arriveremo. Sistemeremo anche la partenza, che nella Sprint mi ha penalizzato parecchio, la cosa positiva è che abbiamo raccolto tanti dati per poter lavorare e tornare competitivi. Prossima gara AUSTIN una della più dure fisicamente, ci sarà da divertirsi…