Ci sono persone, amici e tifosi, che mi sostengono da sempre. Sono loro che mi danno la carica per uscire dai momenti un po’ difficili e sono sempre loro che esplodono di gioia quando c’è da far festa. A Misano questo abbraccio è fortissimo, e mi fa batter forte il cuore. E il casco di Misano è dedicato a loro. A loro che mi fanno sempre battere FORTE il cuore. Il sabato è dolce amaro, con una gran qualifica che mi porta in prima fila e con una SPRINT finita troppo presto. La piva è lunga, ma come succede in questi casi guardo avanti e galleggio sull’affetto e l’incoraggiamento dei tifosi. Domenica sono carico, parto bene, perdo qualche posizione dopo le prime curve dove sono in bagarre con Jack Miller. Inizia a piovere, il gruppo si ricompatta, si guida sulle uova. Non spingo al limite, in queste condizioni ti trovi per terra senza neanche accorgertene. Negli ultimi giri torno a forzare al limite e alla fine riesco a passare Alex (Marquez). P5, son contento, bella gara, non vedo l’ora di passare sotto la tribuna dei miei tifosi per omaggiarli. Ancora una volta mi emoziono, il cuore batte fortissimo. Non vedo l’ora di tornare qua tra due settimane per rivivere queste sensazioni. E per emozionarmi insieme a loro. Ai miei tifosi.