Torno a casa dalla trasferta di Albacete un po’ abbacchiato. Si, perché uscire al terzo giro in gara non è facile da digerire.
Peccato, perché su quel circuito mi trovavo bene. C’ero stato a fine agosto per i test e nelle prove libere del venerdì giravo bene.
Nelle qualifiche alla mattina del sabato purtroppo sono incappato in una scivolata all’ultimo giro, per fortuna senza conseguenze.
Al pomeriggio non sono riuscito a migliorare la posizione in griglia. Parto decimo, ma c’è tutto il potenziale per recuperare posizioni.
La domenica mattina ci svegliamo con un gran freddo, nella notte aveva piovuto. Proviamo il circuito in condizioni umide, il setting è diverso e riesco a tenere un buon passo nel warm up.
La gara è asciutta. Pronti, si parte, questa volta un po’ meglio rispetto alle altre volte grazie ai consigli del telemetrista Domenico. Stacco forte alla prima curva e mi metto a tirare, sorpasso subito un pilota davanti a me e mi metto ad inseguire l’ottavo. La moto si muove ma non mi importa, guido sopra i problemi e do il massimo, riesco a superare in scia un pilota ma quando entro in curva il davanti mi si chiude e scivolo via.
Mi rialzo e corro a prendere la moto ma ormai è tardi, si è spenta.. Non mi resta che tornare al box e guardare la gara da lì… Un vero peccato, mi dispiace molto, soprattutto per il team ASPAR che mi sta dando l’opportunità di correre il CEV.
C’è tempo per ricaricare le pile e presentarsi al meglio al prossimo appuntamento a Navarra a inizio ottobre.