Arriviamo a Barcellona ancora con l’adrenalina del Mugello.
I giorni che precedono il week end del GP sono quelli dedicati agli eventi di contorno, sempre molto divertenti. Ci godiamo una giornata la mare e ci iniziamo ad abituare alle temperature che saranno davvero molto alte. Nelle FP giro abbastanza bene, sempre vicino ai 10. Non riesco ad entrare diretto in Q1, in Q2 manco l’accesso per qualche millesimo. Peccato, si parte dal 13 posto. So che ho un buon ritmo gara ma il circuito è davvero insidioso. Si parte. Davanti a me vedo subito 3 moto cadere, le evito e perdo qualche posizione. Mi ritrovo un po’ indietro ma il ritmo è buono e inzio a risalire. Sto bene, la moto risponde, inizio a fare qualche sorpasso. Punto ad entrare nei primi 10, solo che mi trovo steso in curva senza possibilità di recuperare. Un errore che mi pesa perchè non è stato del tutto forzato. Non riesco a riprender la gara, torno ai box. Mi spiace per i ragazzi del team, anche stavolta hanno fatto un lavoro super.
Il giorno dopo siamo ancora in pista per i test. Buoni segnali, un po’ di stanchezza che sicuramente smaltirò prima del GP di Germania fra due settimane. E le premesse per far bene ci sono tutte