Ci sono weekend che ti caricano di energia e ti preparano per le sfide future. Questo è stato uno di quei weekend, dove ho raccolto sensazioni importanti e fatto un bel passo avanti.
Nelle FP faccio fatica, anche se le sensazioni in sella non erano male. Ero lento in rettilineo e ancora non abbiamo capito del tutto cosa sia successo. Il crono era molto lontano dalle aspettative, ma non mi sono lasciato abbattere. Nel pomeriggio, è arrivato il cambiamento che speravo: mi sono subito sentito meglio, ho provato entrambe le mescole al posteriore e il feeling è migliorato. Siamo riusciti a fare un bello step in avanti, ma i tempi dei top riders mi hanno davvero impressionato. L’obiettivo era chiaro: conquistare le prime due file per essere pronto alla battaglia.
In qualifica ritrovo buone sensazioni, anche se mi aspettavo qualcosina di più. Nella Sprint sono partito abbastanza bene, ho seguito Fabio (Quartararo), ma ho subito iniziato a faticare con la temperatura della gomma anteriore. La moto non girava come avrei voluto, mentre Fabio riusciva a farla scorrere meglio. Ho spinto forte negli ultimi giri, ci ho provato, ma lui mi ha ripassato.
La domenica ha portato tante soddisfazioni, anche se il podio mi è sfuggito per un soffio. Ma sono contento lo stesso: era fondamentale fare una gara solida, lottare con i più forti e farsi vedere. Ho rischiato con la soft al posteriore, ma è stata la scelta giusta per me. Mi permetteva di frenare come volevo, ed è andata bene. Negli ultimi due giri ho iniziato a faticare, ma nel complesso è stata una bella gara. E ora, si vola verso l’Asia. Lì ci sono alcune delle mie piste preferite, e non vedo l’ora di tornarci. Gas!