Ci voleva una gara come quella di domenica dopo la caduta di Silverstone e la brutta botta nella sprint del sabato. Iniziamo il week end molto bene, con una bella sensazione alla guida e il nuovo record della pista. Nelle Q2 del sabato però qualche sbavatura nel giro buono mi penalizza un po’. So che partire in P7 è una bella bega se vuoi rimontare e il rischio di un contatto in partenza è molto altro. Infatti la mia Sprint dura una curva, mi trovo subito per terra e rimedio due belle botte alle spalle. Arrivo ammaccato ai box, non solo fisicamente ma anche un po’ di morale. Ma so che la domenica posso fare una gran gara, nonostante la posizione in griglia e non aver raccolot dati nella sprint. Domenica mattina le botte del sabato si fanno sentire ma riesco a correre senza antidolorifici. L’adrenalina è forte, e sono carico. In partenza fila tutto liscio, mantengo la posizione, Riesco a rimontare fino a P4, poi mi trovo davandi Alez Marquez: sapevo che gli ultimi 10 giri sarebbero stati tosti e ho fatto il possibile per conservare e gestire la gomma. La mia tattica era ad elastico: guadagnavo, perdevo, facevo prendere aria alla gomma e poi ci ho provato ed è andata bene. Ero fortissimo in staccata e quando mi sono messo davanti mi sono sentito meglio e ho aperto un po’ il gap nel finale. Una gran gara, una gran domenica, con Vale ai box che ci ha aiutato tantissimo e la grande vittoria di Celestino in moto2. E la giusta ricompensa al mio team e a tutti quelli che mi seguono. Alla prossima!